Alive: Carolina, donna in coma fino al parto, poi la resa
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Alive: Carolina, donna in coma fino al parto, poi la resa
07/06/2014 - «Per me è come se Carolina abbia voluto dimostrare di avere una missione da compiere: quella della gravidanza... una volta portata a termine ha deposto le armi», racconta il marito di Carolina Sepe, Giampiero Siniscalchi, ad Alive, nella puntata in onda venerdì 6 giugno. Era il 27 agosto 2013, a Lauro, nell'Avellinese: Carolina è incinta di 10 settimane quando, durante una lite tra vicini, viene raggiunta da un proiettile ed entra in coma. Lo scorso 19 dicembre, quattro mesi dopo, in un ospedale di Napoli, nasce Maria Liliana. Pochi giorni dopo la donna muore. «Sin dal primo momento ho pensato che dovevano sparare a me e non a mia moglie, i figli hanno sempre bisogno della mamma», prosegue Siniscalchi. «La gravidanza era appesa a un filo, rischiosa. Sapevo bene che mia moglie stava lottando non solo per se stessa, ma pure per la bimba. Era la lotta di una mamma che aveva tanta voglia di far nascere la figlia».
Oltre alla storia di Carolina Sepe, il programma condotto dal naturalista e biologo Vincenzo Venuto racconta le vicende del naufragio dello skipper Gennaro Grillo, all'Isola d'Elba, e di Donald Niuman, lanciatore di coltelli che, durante uno spettacolo circense, ha colpito la partner. Al fianco di Venuto, Michela Garosi, cui è affidato il compito di raccontare le storie più emozionanti che ha incontrato durante viaggi in giro per il mondo.
(dalla redazione Mediaset)
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