Di là dal fiume e tra gli alberi: il porto di Napoli (documentario)
Adesso in tv: Documentario
-
Di là dal fiume e tra gli alberi: il porto di Napoli (documentario)
Di notte Napoli appare come un enorme transatlantico obliquo, sfavillante di luci, pronto a salpare dal suo porto per chissà dove. La luce del giorno, poi, scopre la bellezza pittorica delle sue marine, riprodotte all'infinito in ogni angolo del pianeta, dove scorre la vita raccontata dagli scrittori, dai musicisti, dagli artisti dediti a confrontarsi con una tradizione secolare alla ricerca di un proprio linguaggio. Tra questi i bluesman neri a metà, figli della guerra, con il sax sospeso tra il Bronx e i sobborghi napoletani e le ugole d'oro col passato in chiaroscuro, occhio torvo, maxi basetta e cuore grande.
Ma ci sono anche le storie di contrabbando, narrate da storici puntigliosi e da reduci con facce da bucanieri e la gola arrochita dalla salsedine. Scenari e personaggi raccontati da Giuseppe Sansonna nel nuovo appuntamento con la serie Di là dal fiume e tra gli alberi, in onda martedì 14 luglio su Rai3.
L'immaginario portuale della città rivive anche nelle parole di cantautori dal look tamarro simulato e dalla mente fine, capaci di trasformare in canzoni memorabili gli assalti pasquali di massa alle isole. Ma forse, la traccia più struggente del rapporto di Napoli col suo mare spetta agli scugnizzi strappati alle banchine dall'educatrice Giulia Civita Franceschi, soprannominata la Montessori del mare.
(dalla redazione Rai)
Documentario adesso in tv
- digitale in chiaro
- 06:30 | IL CICLO DELLA VITA
- 06:40 | SERENGETI
- digitale criptati
- 06:00 | L'INGEGNERIA DEL PASSATO
- 06:50 | CHI CERCA TROVA: SUPER RESTAURI
- commenti