FuoriRoma: Arezzo
Adesso in tv: Informazione
-
FuoriRoma: Arezzo
30/03/2018 - Seicento voti al ballottaggio hanno permesso al candidato di centrodestra Alessandro Ghinelli di sfilare Arezzo al centrosinistra, che l’aveva governata negli ultimi nove anni con Giuseppe Fanfani, il nipote di Amintore, figura storica della Dc. Nella sesta puntata di FuoriRoma, in onda domenica 1 aprile su Rai3, Concita De Gregorio entrerà nel caveau politico della città dell’oro.
Per Ghinelli, 66 anni, ingegnere, è stata una vittoria sul filo di lana. Una cocente sconfitta, invece, per il centrosinistra toscano, che aveva puntato tutto su Matteo Bracciali, 34 anni, renziano della primissima ora, tra gli organizzatori della Leopolda. La città era considerata un feudo del Pd, e un tesoretto del 55% di preferenze avute alle Europee del 2014 faceva sognare. Un anno dopo, alle amministrative, il Pd perde 20 punti e le elezioni. È già la chiusura di un ciclo.
Tesori e cicli. Il tesoro leggendario di Licio Gelli, che proprio a villa Wanda ad Arezzo ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Il ciclo delle Storie della Croce di Piero della Francesca, uno dei più celebri capolavori di pittura muraria rinascimentale, custodito all’interno della Basilica di San Francesco.
Ma Arezzo, più che città d’arte, è considerata la città dell’oro, dei lingotti custoditi da Banca Etruria, la cassaforte della città. Prima delle inchieste e del tracollo.
Insieme al credito, ad Arezzo si è interrotto anche il prestito d’uso del prezioso metallo. È mancato l’oro da lavorare e il comparto è andato in sofferenza, racconta Ivana Ciabbatti, presidente di Federorafi. Una crisi partita già prima, negli anni ’90, con la concorrenza di Turchia e Cina. Sono fallite decine di imprese, anche la prima e storica UnoAerre. Con il curatore Giuliano Centrodi, Concita De Gregorio entrerà nel museo di preziosi dell’azienda che produsse la spada di Saddam Hussein.
È finita male anche l’esperienza dell’Arezzo Wave, il più grande festival rock gratuito d'Europa. A chiuderlo contribuì l’allora sindaco di centro sinistra Fanfani. Ma anche il nuovo, racconta il patron Mauro Valenti, non intende riprovarci. Eppure quel palco, oltre alle grandi star del calibro di David Byrne, Mano Negra, Nick Cave, Moby, ha contribuito a far esordire giovani band italiane. Gli stessi Negrita, inseparabile rock band aretina, che la giornalista incontrerà nella loro sala prove.
Quale sarà il futuro della città? Il turismo? Per ora è una chimera, proprio come il simbolo di Arezzo, il leggendario animale con la testa di leone, il corpo di capra e la coda di serpente, un bronzo etrusco ritrovato in città che tutti, però, devono andare a vedere dove è custodito, a Firenze.(comunicato Rai)
Informazione adesso in tv
- digitale in chiaro
- 07:05 | SETTEGIORNI
- 07:30 | PRIMA PAGINA TG5
- 07:30 | NEWS
- 07:00 | EDICOLA
- commenti