Il Giubileo di Francesco: speciale Venerdì Santo
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Il Giubileo di Francesco: speciale Venerdì Santo
25/03/2016 - Via Crucis, via della Croce. E la Croce è il simbolo distintivo dei cristiani da sempre. Oggi più che mai torna ad essere simbolo di martirio e di sofferenza. Rai1, dopo la Via Crucis in mondovisione con Papa Francesco, propone uno speciale de Il Giubileo di Francesco, a cura di Massimo Milone, che porta le telecamere, tra l’altro, ad Aleppo, in Siria, dove una guerra senza fine provoca morte e distruzione.
Ma la Croce è anche simbolo di riconciliazione. Dopo gli attentati di Parigi c’è chi, pur colpito, ha trovato la forza e la fede per perdonare. E si può perdonare chi ti ha ucciso un amico o la fidanzata durante un concerto in un venerdì sera? Come dover spiegare a tuo figlio che la baby-sitter, italiana, che tanto amava non verrà più perché è morta durante un attentato terroristico? Nonostante la laicità della nazione, mai come in questo periodo, in Francia, il concetto di perdono è molto dibattuto. E l’esercito pacifico di cattolici fa sentire la propria voce anche grazie alla tecnologia: app per smartphone sono state lanciate per pregare insieme o per avvicinarsi alla confessione, come spiega nel servizio Stefano Ziantoni. E Riconciliazione vuol dire anche fare e costruire la pace. È quello che fa, da decenni, la comunità di S. Egidio in Africa - ne parla nello speciale il Presidente Marco Impagliazzo - dove opera per porre fine a guerre armate e dove promuove programmi di prevenzione dell’AIDS e di registrazione anagrafica di minori.
La Croce è, poi, soprattutto simbolo di Resurrezione per chi sta al chiuso di una cella di clausura, ma è in sintonia con il mondo, grazie a Facebook e Whatsapp, come le dodici Clarisse napoletane delle Trentatrè . Nei vicoli dell’antica città dal 1585, qui si subisce l’agguato del Signore, come spiega suor Rosa Lupoli. E c’è chi, pur non credente, come lo scrittore Erri De Luca, non smette mai di interrogarsi e confrontarsi con quel Mistero.
Chiude lo speciale, dopo un servizio sul significato della Croce nella storia dei Giubilei della Chiesa Cattolica, la grande Croce voluta dal Papa in Messico a Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti, laddove i messicani tentano di fuggire per sottrarsi alla miseria, alla violenza, alla corruzione, al narcotraffico. Cercando un approdo sicuro, la Croce e la preghiera del Papa, in quella frontiera, è una denuncia e un segno di speranza per tutte le frontiere del mondo.(comunicato Rai)
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