Reportage: Italia-Brasile, l’azione è partita
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Reportage: Italia-Brasile, l’azione è partita
22/07/2014 - Italia-Brasile, l’azione è partita, un documentario che racconta ciò che i Mondiali non dicono: le favelas, lo staff e i volontari di ActionAid che lavorano per renderle più vivibili e più decorose. Il tutto avverrà attraverso gli occhi di dodici piccoli inviati, sei bambini e sei bambine italiane, scelti dall'Associazione ActionAid Italia tra L'Aquila, Reggio Calabria e la periferia multietnica di Torino. Accompagnati in Brasile durante i Mondiali, hanno conosciuto sei loro coetanei che vivono in zone di frontiera, viaggiando per due settimane alla scoperta reciproca e a quella di un continente nuovo, affascinante e misterioso. Si sono allenati ogni giorno alla curiosità del pallone, in campo, ma anche a quel che sta loro intorno e al clima mondiale, con tutte le sue contraddizioni.
Accuditi dalla guida garbata e ironica di Enrico Bertolino, che in Brasile ha radici familiari e umanitarie (ha fondato una scuola calcio per i piccoli di Pititinga), e dal sapere tecnico di Aldo Montinaro, l'anima di progetti sociali e di cooperazione centrati sulla promozione sportiva, che del pallone ha una visione lontana mille miglia dallo show business. Si conosceranno gli scenari naturali, il folklore, la vita di ogni giorno, sospesa tra speranza e sofferenza. C'è stato anche un incontro con gli azzurri di Prandelli e con Cesar Santos, famoso chef brasiliano, sottoposto al giudizio dei piccoli giudici che lo hanno osservato cucinare con gli ingredienti della “cesta basica”, un paniere di prodotti a prezzo calmierato per le fasce più deboli della popolazione. Il calcio sarà solo lo sfondo, e si riprenderà il proscenio soltanto alla fine, quando i dodici bambini scenderanno in campo per giocare la partita più bella del mondo: Italia - Brasile.
(dalla redazione Rai)
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