Tv7: mi difendo da solo, viaggio tra paure e armi facili
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Tv7: mi difendo da solo, viaggio tra paure e armi facili
17/03/2017 - Mi difendo da solo è il titolo del primo servizio di Tv7, il settimanale di approfondimento del Tg1 in onda su Rai1 venerdì 17 marzo. Viaggio tra paure e armi facili a Lodi dopo la drammatica uccisione di Petre Ungueranu, il 33enne rumeno sorpreso mentre rubava sigarette nel locale di Mario Cattaneo. Tanta la solidarietà con l’oste che ha sparato: Non sai mai chi ti trovi di fronte quando ti entrano in casa, dicono gli intervistati, forte la voglia di rivedere la legge sulla legittima difesa. Ma tanti anche i dubbi su come si possa morire solo per qualche pacchetto di sigarette e sui facili pregiudizi contro gli stranieri.
A seguire: Turisti della speranza. Viaggiare per curarsi: un milione di italiani emigra, ogni anno per le cure mediche. Si parte dalle regioni del Sud dove la sanità è dissestata verso quelle del Nord, più efficienti. Le prime sostengono costi elevati per rimborsare le prestazioni, le altre ne traggono guadagni. E a farne le spese sono i malati: a Tv7 le storie di chi si sottopone ogni mese a questo calvario sostenendo, anche, costi proibitivi.
Terzo servizio sarà Rebus proporzionale. Cosa avverrà alle prossime elezioni politiche se dovessimo andare a votare con il sistema proporzionale? Si seguirà il modello tedesco della grande coalizione, con un’alleanza tra Forza Italia e Partito Democratico imposta dalla forza dei numeri o si reciterà a soggetto come nelle contese elettorali della Prima Repubblica? Al momento tutte le forze politiche sembrano soprattutto concentrate a prendere la migliore posizione di partenza in questa nuova campagna elettorale.
E ancora: Fuori casa. Emergenza abitativa e famiglie che rischiano lo sfratto, le proteste del movimento per il diritto ad abitare. La Roma culturale rischia di perdere luoghi simbolo come la storica Scuola Popolare di musica a Testaccio. Poi la paura dei 1200 anziani della Borgata Finocchio di perdere il centro ricreativo assegnato loro appena 10 mesi fa dal comune, per tornare a quello vecchio e ormai fatiscente che avevano abbandonato.
La mascherina che conquista la Cina. Milano, capitale dello smog, conquista la Cina. Merito di un start up, creata da un gruppo d giovani, che ha ideato una mascherina anti smog che unisce praticità a design tutto italiano. Ora queste mascherine stanno spopolando in Cina e a Singapore e partono alla conquista di molti paesi europei.
Libri in comune. Nei parchi, nei punti più remoti delle città, nelle scuole e perfino nei cortili condominiali. Si diffondono anche in Italia, le Little Free Library, micro librerie dove chiunque può lasciare o prendere volumi da leggere gratuitamente. In pochi anni , in Italia, ne sono nate un centinaio, con 50 mila appassionati. Oltre allo scambio gratuito l’obiettivo di queste micro librerie è anche quello di diffondere il sapere, trasferire conoscenze, ritrovare il senso della comunità.
Settimo servizio: L'era dei cyber spioni. Il nuovo schiaffo di Wikileaks all’America con la rivelazione delle tecniche di spionaggio della Cia dimostra come internet sia ormai un colabrodo in cui tutti spiano tutti. E il web è diventato ormai l’ambiente in cui si concentra il maggior numero di reati.
A seguire: Calcio d'inizio. Dopo il voto in Olanda gli europeisti tirano un sospiro di sollievo con la vittoria di Mark Rutte e la sconfitta dei populisti islamofobi di Geert Wilders. Ma il primo test sulla tenuta dell’Unione Europea, è solo il calcio d’inizio di un anno elettorale che poi si giocherà in Francia e in Germania, con gli occhi puntati sui movimenti populisti che minacciano di disintegrare l’Unione.
Giovani in fuga. L’Italia dei senza futuro, ragazzi che cercano all’estero il loro posto nel mondo, protagonisti del nuovo film di Giovanni Veronesi Non è un paese per giovani. Il regista spiega a Tv7 cosa lo ha ispirato.
Infine Una vita per la musica. È stata una bambina prodigio. A sei anni vincitrice assoluta del concorso S. Cecilia di Napoli. A 11 anni la più giovane inviata al London Music Competition. Poi una medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed un recital al Quirinale. Oggi, a 24 anni, Leila Shirvani è una stimata violoncellista. A Tv7 racconta la sua vita per la musica.(comunicato Rai)
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