TV7: quel disagio che travalica il mondo della scuola
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TV7: quel disagio che travalica il mondo della scuola
22/02/2018 - Piacenza, Avola, Foggia, Caserta sono alcuni degli ultimi casi di cronaca, i più eclatanti: professori picchiati da studenti o da genitori di alunni. Docenti colpevoli di avere solo rimproverato o punito un ragazzo. Un allarme espressione di un disagio che travalica il mondo della scuola. A Tv7 di venerdì 23 febbraio su Rai1, le storie che raccontano questo disagio. Dove sono le responsabilità, quale il ruolo della famiglia, quale quello della scuola.
Si parlerà poi dell’ennesima strage in una scuola americana che vede gli Stati Uniti sotto shock. Suscita proteste la proposta avanzata da Trump di armare gli insegnanti per fermare le carneficine e i ragazzi stessi scendono in piazza chiedendo con forza un cambiamento. Nikolas Cruz, l’autore del massacro di Parkland, è solo l’ultimo studente che imbraccia un fucile contro i suoi coetanei. Alle spalle, la passione per le armi e comportamenti sospetti’ Problemi psichici, come sostiene il presidente USA, ma è solo la malattia mentale alla base di questi comportamenti distorti? La società americana è in grado di cogliere questi segnali di disagio? Nel programma ne parlano gli psichiatri della Columbia University.
Si torna in Italia per raccontare di una clinica speciale. Medici in pensione che curano le persone in difficoltà senza chiedere in cambio nulla. Accade a Borgomanero, in provincia di Novara. Quando hanno iniziato, nel 2008, erano meno di dieci, adesso sono oltre 120 i volontari tra ex primari, dottori, infermieri, tecnici e autisti che ogni mattina aprono questo ambulatorio un po’ speciale. E, soltanto nel 2017, sono state visitate gratuitamente oltre 1.500 persone.
Dai medici italiani si passa a quelli della Sierra Leone, il Paese più colpito da ebola, debellato un anno e mezzo fa, che ha il più alto tasso di mortalità materna in tutto il mondo. Ora nasce il primo servizio di ambulanza nazionale, finanziato dalla Banca Mondiale e organizzato dal Cuamm, Medici con l’Africa, una Ong di Padova. Le storie dei medici e quelle dei pazienti raggiunti nei luoghi più impervi.
Si racconteranno anche tre storie di persone accomunate dalla notorietà su Internet: Francesco Sole, 25 anni di Modena, poeta; Andrea Pinna, 32 anni di Cagliari, umorista, e Marco Cartasegna, 27 anni di Milano, esperto di moda. Sono i cosiddetti influencer. Il loro successo è misurato in like, follower e visualizzazioni.
Del rapporto con il fumetto, che definisce la libertà della fantasia assoluta e con i suoi figli di carta, personaggi che, gli sembra, acquistino vita propria, parlerà invece Vittorio Giardino. Considerato all’estero il più elegante e raffinato fumettista italiano, si racconta alla vigilia dell’uscita del suo ultimo libro dedicato a Jonas Fink, libraio della primavera di Praga. Dal movimento studentesco nella Bologna degli anni Settanta, a oggi, il suo pennino ha percorso milioni di chilometri.
Si chiude con la musica, il nuovo cantautorato romano che sta facendo scuola. Era dagli anni 70 che Roma non aveva un fermento simile. Sono giovani che scrivono e compongono sul loro pc, nel chiuso delle loro camere, eppure, in poco tempo, diventano veri idoli e ovunque vadano fanno il tutto esaurito. Nomi come Calcutta, Carl Brave e Franco 126, Alessandro Mannarino, fino a Mirkoeilcane e Ultimo, che si sono imposti al Festival di Sanremo.(comunicato Rai)
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