Un giorno in pretura: Giuseppe Uva, la notte dei lupi
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Un giorno in pretura: Giuseppe Uva, la notte dei lupi
30/09/2017 - Riparte, per il trentesimo anno di programmazione Un giorno in pretura, in onda sabato 30 settembre su Rai3. Un gruppo di lavoro rigoroso e lontano da ogni forma di sensazionalismo che è riuscito per tanti anni a muoversi all’interno del complicato e delicato mondo della giustizia penale, sempre sotto la guida di Roberta Petrelluzzi.
Il programma ricomincia con un processo molto discusso e controverso, celebrato nella Corte d’Assise di Varese. Il 14 giugno del 2008 muore in ospedale Giuseppe Uva, ricoverato per un trattamento sanitario obbligatorio. I familiari e gli amici di Giuseppe sono convinti che un uomo di 43 anni, fino a quel momento sano, non può morire se non per colpa di qualcosa o di qualcuno e quindi ingaggiano una dura lotta, soli contro tutti, per scoprire la verità.
I primi ad essere processati sono i medici dell’ospedale, che però vengono tutti assolti. Ma la notte precedente alla sua morte, Giuseppe Uva era stato fermato da due carabinieri, insieme ad un amico, per ubriachezza molesta ed era stato accompagnato in caserma con l’aiuto di alcuni poliziotti chiamati in supporto. Imputati oggi in questo processo sono quindi quei due carabinieri e i sei poliziotti intervenuti.(comunicato Rai)
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