DI Là DAL FIUME E TRA GLI ALBERI: L'ALTA VALLE DEL PO RAITRE

Di là dal fiume e tra gli alberi: l'alta valle del Po, prossime programmazioni

22
:
30
|
09
/
09
/
2024
  • Documentario | Di là dal fiume e tra gli alberi: l'alta valle del Po
    In onda il 06/08/2024 dalle 16:10 alle 17:05

  • Di là dal fiume e tra gli alberi: l'alta valle del Po (documentario)

    Nell’alta valle del Po sta succedendo qualcosa di inconsueto, se non di unico. Nell’ultimo mezzo secolo, infatti, la maggior parte dei comuni di alta montagna, sulle Alpi e anche lungo la dorsale appenninica, si sono svuotati. Ma da trent’anni a Ostana, in provincia di Cuneo, si vive un’eccezione. Lo racconta il documentario L'alta valle del Po, in onda martedì 6 agosto su Rai3.

    Il municipio è stato guidato a lungo da Giacomo Lombardo, che si è impegnato per ripopolare le frazioni del comune, che col tempo era arrivato a contare solo cinque abitanti. Qualcosa da allora è successo e nel 2016 a Ostana è nato addirittura un bambino, Pablo. Non succedeva da 28 anni, e la notizia è stata ripresa dai media di tutto il mondo, Bbc compresa. I genitori di Pablo sono l’attuale sindaca, Silvia Rovere, e suo marito José Berdugo, fisioterapista spagnolo.

    Il rifugio Galaberna, a Ostana, è aperto tutto l’anno, e questo ha favorito l’apertura di altri esercizi commerciali, come il panificio dove i clienti vengono serviti da un altro nuovo abitante, un giovane tedesco, Claas Beeser, che si è trasferito dopo aver svolto un tirocinio al Monviso Institute, un centro studi specializzato nello sviluppo delle aree montane.

    A Sant’Antonio, un’altra frazione a circa 1500 metri d’altitudine, il comune ha realizzato un progetto del Politecnico di Torino, il centro culturale Lou Pourtoun, un esempio di nuova architettura alpina. Le case qui stavano andando in rovina, mentre oggi sono quasi tutte completamente ristrutturate, e grazie al centro, tra una merenderia alpina, un paio di biblioteche specializzate e un auditorium, c’è lavoro tutto l'anno. Lo gestisce una cooperativa di comunità di cui fa parte Enrica Alberti, ex ricercatrice scientifica che viveva a Milano, prima di prender casa di fronte al centro culturale. Solo che allora, il Lou Pourtoun nemmeno esisteva.

    Come pure una residenza artistica dei Marlene Kuntz. Durante la residenza a Ostana, i Marlene hanno incontrato Moira Franco, una pittrice di Torino che ha scelto di vivere in alta montagna. I quadri di Moira Franco sono esposti a Lou Pourtoun e tra i volti ritratti c’è quello di Fredo Valla, scrittore, sceneggiatore e regista, il cui ultimo film, Bogre, è dedicato alla persecuzione dei catari. Salendo ancora più in alto, a Durandìn, si arriva da Roberto Miretto. Faceva l’autotrasportatore, ora ha un agriturismo che produce liquori ed essenze profumate.

    La riprova che la vicenda di Ostana sia in qualche modo eccezionale, la si ha spostandosi a Oncino, dove sono rimasti una ventina di abitanti. Eppure Piero Formica, pensionato, si sente pienamente felice di vivere qui, mentre alcuni giovani della valle del Po hanno cercato un modo per rimanere in zona, come Letizia Nicolino, maestra di sci e influencer con l’alias di Letisnow. Vive a Paesana, ma insegna lo sci a Pian Munè, dove la famiglia ha preso in gestione rifugio e impianti di risalita.

    Ed è un altro giovane ad accompagnare l’ascensione alle sorgenti del Po, Mario Brovia. Novarese, laureato in economia e commercio, ha vinto un concorso pubblico a Crissolo, l’ultimo comune verso il fine valle.

    (dalla redazione Rai)

Powered by

fan page

I palinsesti potrebbero subire delle variazioni. I marchi dei canali televisivi appartengono ai legittimi proprietari. Le informazioni sui programmi potrebbero essere incomplete e/o errate.
© 2018 Media Asset S.r.l. - Tutti i diritti riservati. - P.I./C.F: 11305210012

scorri in cima
Per assicurare una navigazione ottimale e altri servizi, questo sito è predisposto per consentire l'uso di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa. Accetto