TV7: le mafie di mezzo, le coppie omosessuali, Civita di Bagnoregio, il primo comune plastic free
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TV7: le mafie di mezzo, le coppie omosessuali, Civita di Bagnoregio, il primo comune plastic free
07/06/2018 - Le inchieste di Tv7, in onda venerdì 8 giugno su Rai1:
Le mafie di mezzo. La mafia nel basso Lazio. Reportage in alcuni comuni a sud della capitale dove clan mafiosi coesistono e operano. A Latina nel quartiere Pantanaccio controllato dal clan Ciarelli–Di Silvio, espressione dei Casamonica in terra pontina. A Cisterna di Latina, dove si nascondeva il latitante Michele Cuccaro, considerato capo del clan di camorra omonimo, a Formia che registra la presenza maggiore di famiglie legate alla criminalità organizzata. E dove ci sono molti beni confiscati.
Solo famiglie. A due anni dall’approvazione della legge, più di 8.000 coppie omosessuali si sono unite civilmente davanti ai sindaci. Seimila solo lo scorso anno. In testa Roma e Milano. A Tv7 le storie di coppie di fatto da tanti anni, che hanno ufficializzato il loro rapporto.
Avanti pop. Il primo governo pentaleghista ha tagliato il nastro con il voto di fiducia delle camere. Tra le tante citazioni e sollecitazioni lanciate dal premier nel suo discorso di insediamento, un posto di riguardo è stato assegnato al tema del populismo. Una definizione sfuggente e con molte possibilità di essere declinata in vari modi. Ma di che pasta è fatto il populismo made in Italy? Rispondono i politologi Alessandro Campi e Giovanni Orsina.
Una storia mediorientale. Sono sempre più forti, a Gerusalemme, le tensioni che corrono all’ombra dell’accordo che regola, da oltre cento anni, i rapporti tra le confessioni religiose. Dall’eclatante protesta della Basilica del Santo Sepolcro chiusa contro le tasse eccessive chieste dalla municipalità, alle migliaia di famiglie raggirate che rischiano di finire per strada dopo la vendita dei terreni di proprietà del patriarcato greco ortodosso ai privati. Mentre la Knesset discute una legge che limiterebbe l’autonomia di tutte le Chiese a disporre dei propri beni.
Donne in pace. Uno dei pochi risvolti positivi della guerra all’ISIS in IRAQ è che le donne, lasciate da sole nei campi profughi, hanno sviluppato nuove forme di socialità e una forte aspirazione all’indipendenza. Per intercettare questi nuovi bisogni, nel villaggio cristiano di Qaraqosh, a 40 km da Mosul, è stata aperta dalla ONG italiana FOCSIV una Casa delle Donne, che organizza corsi di formazione ed è diventata un luogo di aggregazione tutto al femminile, in cui si sperimenta un futuro che possa essere veramente di pace.
Basta plastica. Si candida a diventare il primo comune plastic free. Civita di Bagnoregio, uno dei borghi più belli d’Italia, con un milione di visitatori l’anno, è deciso a fare sul serio. Tra gli incentivi e le iniziative che saranno messe in campo, l’introduzione di piatti, bicchieri e posate biodegradabili durante le sagre; l’abolizione della plastica, soprattutto bottiglie di acqua e bibite, da bar e ristoranti; distribuzione di posaceneri contro le cicche di sigaretta a terra, e multe salate per chi sgarra.
Strade da palcoscenico. A Londra, per lasciare un’offerta agli artisti di strada si possono usare anche bancomat e carta di credito. A Milano, dove gli artisti di strada sono duemila, il Comune si è dotato di Sportello e di Regolamento per disciplinare le manifestazioni di clown, musicisti, giocolieri. Una risorsa di creatività e allegria per la città.
La versione di Altan. Da piccolo, per divieto paterno, era autorizzato a leggerli solo durante le vacanze estive. È nata così la passione di Francesco Tullio Altan per i fumetti, come racconta a Tv7. E parla di come sono nati i suoi personaggi più famosi - la Pimpa, Cipputi - e del suo lavoro di vignettista.
(comunicato Rai)
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