TV7: la mafia celata
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TV7: la mafia celata
21/09/2017 - Questi gli argomenti della puntata di Tv7 in onda venerdì 22 settembre su Rai1:
DI LAVORO SI MUORE. Nei primi sette mesi del 2017, dopo anni di calo, sono tornati a crescere i morti sul lavoro. Una concomitanza di cause nell’era della crisi. Pochi investimenti nel settore sicurezza? Si è abbassato il livello di vigilanza? Troppa burocrazia nei controlli? Tv7 nei cantieri del nord Italia, in Lombardia, la regione con il maggior numero di incidenti sul lavoro.
LA MAFIA CELATA. 300 omicidi in 30 anni, l’ottanta per cento rimasti impuniti, è questa la cosiddetta mafia del Gargano, in provincia di Foggia, considerata troppo a lungo una mafia di serie B secondo la Procura Nazionale Antimafia. Viaggio del programma nella penisola pugliese dopo un’estate particolarmente violenta (anche con la strage del 9 agosto, 4 vittime di cui due innocenti) che ha spinto il ministro dell’interno Minniti a convocare un vertice di urgenza per contrastare con ogni mezzo questa guerra criminale.
VOGLIA DI STATO. Fra pochi giorni il popolo curdo (almeno quello iracheno) spera di realizzare il suo sogno: uno Stato curdo, quello che le potenze occidentali promisero col Trattato di Sevres, nel 1920, salvo poi rimangiarsi la parola col Trattato di Losanna, nel 1923. Il governo iracheno ha dichiarato illegittimo il referendum e chiede di sospenderlo. Reportage da Erbil, la possibile futura capitale, dove già si festeggia. Ma molte incertezze pesano sul futuro.
PROFONDO ROSSO. La crisi del trasporto pubblico della capitale. Il sistema dei bus è al collasso con una voragine nel debito di 1,3 miliardi, 12 mila dipendenti, elevati tassi di assenteismo, produttività al lumicino. La giunta Raggi dice no ai privati e sceglie il concordato in continuità, ovvero risanare restando pubblica almeno fino al 2024. E intanto alcune ditte fornitrici licenziano i dipendenti e i fornitori minacciano di bloccare manutenzione e approvvigionamenti se non verranno pagati in tempi brevi.
CORSA DIGITALE. La metamorfosi politica del Movimento 5 Stelle, dai vaffa-day di dieci anni fa alle primarie digitali che dovrebbero, salvo clamorose sorprese, incoronare candidato premier Luigi Di Maio, attuale vice presidente della camera. Se il risultato appare scontato, sarà comunque indicativo il numero di clic per capire il livello di gradimento della galassia pentastellata verso il loro candidato per la guida del Paese.
LA CANCELLIERA. Domenica, stando ai sondaggi che le assegnano un grande vantaggio, Angela Merkel, da 12 anni alla guida della Germania, sarà incoronata per un quarto mandato. Le incognite però sono con chi potrà formare il governo e che forza trarrà dalle urne la destra populista di Alice Weidel.
IL SUONO DEL SILENZIO. TV7 a Chamois, in Val d’Aosta, quota 1815, il solo comune italiano su terraferma raggiungibile solo con una funivia. Un piccolo gioiello incastonato in uno scenario alpino grandioso, non distante dal Cervino. Ma ciò che rende Chamois un posto davvero unico è che questo piccolo comune ha detto, e continua a dire, no alle automobili.
LA BUONA MODA. Sostenibilità è la nuova parola d’ordine della moda. Sapere cosa indossiamo è un nostro diritto. Un dovere per le aziende fare della responsabilità sociale e ambientale una priorità. Incontro con Brunello Cucinelli, imprenditore umbro, e Mateja Benedetti, giovane designer slovena, che di questi valori sono interpreti e che sfileranno insieme alla Scala di Milano per gli Oscar della moda green.
PAROLE DI ACCIAIO. A Tv7, incontro ravvicinato con Silvia Avallone, giovane scrittrice di affreschi italiani arrivata al successo con il suo romanzo d’esordio, Acciaio, nel quale racconta lo smarrimento delle giovani tute blu a Piombino, la città dove la scrittrice e poetessa abitava.(comunicato Rai)
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