Flash Forward (serie tv)
Il 6 ottobre 2009 la popolazione mondiale perde i sensi per 2 minuti e 17 secondi. In questo periodo di tempo, ognuno vede il proprio futuro in una premonizione (un flashforward, appunto): 2 minuti e 17 secondi del 29 aprile 2010 (o del 30 aprile, a seconda del fuso orario).
A Los Angeles, l'agente federale ex alcolista Mark Benford vede se stesso indagare sul flashforward analizzando i dati raccolti su una grande lavagna, componendo un "Mosaico Collettivo" di foto, nomi, piste: il domani sotto forma di puzzle. Al fianco di colleghi, amici e familiari, Mark si getta a capofitto in un viaggio di premonizioni e intuizioni per rispondere alla fatidica domanda: il futuro si avvererà così come si è manifestato nelle visioni più che altro drammatiche che hanno attanagliato il mondo intero?
Accanto a Benford, tra i tanti che fanno i conti con il proprio futuro: Olivia, moglie del protagonista e affermato chirurgo pediatrico, Demetri Noh, il collega impulsivo di Benford e Lloyd Simcoe, il padre del bambino salvato da Olivia.
La serie si basa sul romanzo Avanti nel tempo (Flashforward) dello scrittore canadese Robert J. Sawyer: nel romanzo, il salto temporale intravisto dai protagonisti è però di ben 21 anni.
(dalla redazione Mediaset)