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Un monologo, composto da Gianni Borgna, in cui il personaggio di Pierpaolo Pasolini, solo di fronte al proprio cadavere, oscilla tra memoria personale, invettiva giornalistica e divinazione profetica. È lo spettacolo ispirato agli scritti del poeta Una giovinezza enormemente giovane, in onda sabato 3 agosto su Rai5, in cui Antonio Calenda dirige Roberto Herlitzka, nei panni di uno scarno e lucido spirito pasoliniano. Un flusso di riflessioni sul mondo che l’intellettuale ha lasciato e sulle sue evoluzioni di cui non potrà più essere testimone critico e acuto, pur avendole intuite.
(dalla redazione Rai)