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Con la maggior consapevolezza della perdita della biodiversità e dell'alterazione degli equilibri, dal 1970 in poi le zone umide vennero rivalutate. Ne parla la quinta puntata della serie Wild Italy, in onda mercoledì 4 settembre su Rai5.
A partire dal 1972 l'Italia uscì dall'elenco delle nazioni malariche stilato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e una migliore gestione degli ultimi ecosistemi palustri, tutelati in base a convenzioni internazionali, li trasformò in riserve, parchi e santuari ricchissimi di vita. I bacini artificiali diventarono ricchi di risorse, ma con limiti, ben diversi, invece, la ricchezza e l'equilibrio garantiti da una zona umida naturale.
(dalla redazione Rai)