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Un viaggio alla ricerca delle origini di Venezia nei territori più remoti della sua laguna, San Michele, Murano, Sant’Erasmo, San Francesco del Deserto, Burano, Torcello. Terre di frontiera raccontate nel documentario I lagunari, in onda martedì 3 settembre su Rai3 per la seconda stagione della serie Di là dal fiume e tra gli alberi.
Un universo mutevole e inafferrabile, dove tutto scorre, come l’acqua che circonda tutte queste isole, in un divenire placido e lentissimo. Un paesaggio mobile e lunare che in un perenne apparire e svanire rivela la libertà e la fierezza di chi vi abita. Gli impassibili custodi di anime di San Michele, le inossidabili forze artigiane di Murano, i sacerdoti dei culti ortofrutticoli di Sant’Erasmo, gli eremiti minori di San Francesco del Deserto, i visionari maestri d’ascia di Burano, fino agli ultimi esponenti dell’antica città Serenissima di Torcello.
Infine loro, la vera anima della laguna, i pescatori di Moeche. Solitari e poetici custodi di questo mondo perduto. Perché quando si giunge all’estremo nord della laguna, dove la natura ha il sopravvento, le antiche città sono sommerse e dell’uomo non vi è più traccia, ci si trova davvero a ridosso della fine del mondo. Ed è proprio in queste terre di frontiera che si scopre anche l’origine del nostro spirito, perché è proprio qui che nasce ciò che è Di là dal fiume e tra gli alberi.
(dalla redazione Rai)